Dormire bene non è un lusso, ma una necessità. Eppure spesso trascuriamo l’elemento che più di tutti incide sul riposo: il materasso. Se ti svegli stanco, con dolori alla schiena o ti rigiri di continuo durante la notte, forse è arrivato il momento di cambiare.
Scegliere il materasso giusto non è complicato, ma richiede attenzione. In questo articolo ti guidiamo passo dopo passo per trovare quello più adatto a te. Il tuo benessere parte da qui!
1. Quali sono i principali tipi di materasso?
Conoscere le caratteristiche dei vari tipi di materasso ti aiuterà a orientarti tra le tante proposte sul mercato.
Memory foam: si adatta al corpo, alleviando i punti di pressione. È ideale per chi cerca comfort e dorme poco movimentandosi.
Molle insacchettate: offrono sostegno differenziato e ottima traspirazione. Perfette per chi soffre il caldo.
Lattice: naturale, elastico, anallergico. È un’ottima scelta per chi cerca materiali ecologici.
Ibridi: combinano molle e memory, unendo comfort e sostegno. Sono versatili e adatti a molti profili.
2. Come dormi? La tua posizione è fondamentale
La posizione in cui dormi ogni notte influisce moltissimo sulla scelta del materasso.
Sul fianco: meglio un materasso medio-morbido, che accoglie spalle e fianchi.
Sulla schiena: scegli un materasso medio-rigido che mantenga la colonna ben allineata.
Sulla pancia: serve un materasso rigido per evitare un’eccessiva curvatura della schiena.
E se cambi spesso posizione? Opta per un modello equilibrato, con buona risposta elastica e sostegno distribuito.
3. Il peso corporeo incide sulla scelta?
Sì, e molto. Il tuo peso determina quanto il materasso si comprime sotto il tuo corpo.
Fino a 70 kg: materasso medio-morbido
Tra 70 e 100 kg: materasso medio-rigido
Oltre 100 kg: materasso più rigido, per evitare affossamenti
Un materasso troppo morbido potrebbe farti sprofondare, mentre uno troppo rigido potrebbe creare punti di pressione fastidiosi.
4. Sei sensibile al caldo? Occhio ai materiali
Alcuni materassi trattengono più calore di altri. Se di notte sudi molto o vivi in una zona calda:
- Evita memory foam troppo denso senza fori di ventilazione
- Preferisci lattice naturale o molle insacchettate, più freschi e traspiranti
- Valuta un rivestimento in tessuto tecnico o bambù naturale, fresco e antibatterico
5. Altri fattori pratici da non sottovalutare
Rete a doghe: fondamentale per garantire durata e comfort. Se la rete è vecchia, valuta di cambiarla insieme al materasso.
Garanzia e periodo di prova: molte aziende offrono 100 notti per testare il materasso. Un vantaggio da non perdere!
Rivestimento lavabile: meglio se sfoderabile e lavabile in lavatrice. Igiene e manutenzione contano!
Domande frequenti (FAQ)
Ogni quanto va cambiato il materasso?
In media ogni 8-10 anni. Ma se ti svegli dolorante o senti affossamenti, non aspettare!
Meglio materasso duro o morbido?
Né troppo duro né troppo morbido: il giusto equilibrio dipende da peso, posizione di sonno e preferenze personali.
Un materasso nuovo può risolvere problemi di sonno?
Spesso sì. Un supporto adeguato migliora la postura, rilassa i muscoli e favorisce un sonno profondo e continuo.
Scegliere il materasso giusto, come hai visto, non significa solo cercare il modello più pubblicizzato o approfittare dell’offerta del momento. Significa ascoltare il proprio corpo, valutare lo stile di vita e le abitudini di sonno, e prendersi cura del proprio benessere, anche nelle ore in cui si dorme. È un gesto concreto di attenzione verso sé stessi.
Un materasso adatto può migliorare la qualità del sonno, ridurre i dolori muscolari e aumentare l’energia durante il giorno. Non è un dettaglio: è una scelta che incide davvero sulla qualità della vita. E il bello è che, una volta trovato quello giusto, non ci pensi più: ti sdrai, chiudi gli occhi… e inizi a dormire meglio, ogni notte.