Comprare casa è uno dei passi più importanti nella vita, ma non sempre è possibile farlo subito. A volte il mutuo non è accessibile, o semplicemente non ci si sente pronti a impegnarsi a lungo termine. In questi casi, esiste un’alternativa interessante: l’affitto con riscatto, una formula che unisce la flessibilità dell’affitto con la prospettiva dell’acquisto. Ma come funziona davvero? E conviene?
Cos’è l’affitto con riscatto?
L’affitto con riscatto (o rent to buy) è un contratto misto che combina locazione e compravendita. In pratica, l’inquilino entra nella casa pagando un affitto mensile, ma con l’impegno o la possibilità di acquistare l’immobile dopo un certo periodo. Una parte dei canoni versati durante la locazione viene poi scalata dal prezzo finale d’acquisto.
È una formula che offre vantaggi sia a chi desidera comprare, sia a chi, per ora, non può farlo.
Come funziona, passo dopo passo
- Accordo tra le parti
Proprietario e futuro acquirente stabiliscono:- Il prezzo di vendita della casa
- La durata del periodo di affitto (di solito 2-5 anni)
- L’ammontare del canone mensile
- La quota del canone da imputare al futuro acquisto (ad esempio il 60%)
- Ingresso nella casa
L’inquilino entra nell’immobile come in un normale contratto di affitto, ma con la certezza di poter acquistare la casa in futuro, a condizioni già concordate. - Opzione di acquisto
Alla fine del periodo stabilito, l’inquilino può decidere di esercitare l’opzione di riscatto. Il prezzo finale sarà detratto delle somme già versate (nella percentuale pattuita). - Acquisto definitivo
Se si procede all’acquisto, si firma l’atto di compravendita vero e proprio, eventualmente accendendo un mutuo per coprire la parte restante.
Vantaggi per chi compra
- Tempo per risparmiare: si abita già nella casa dei propri sogni mentre si mette da parte l’anticipo per l’acquisto.
- Accesso più semplice: utile se in quel momento non si ha accesso al mutuo ma si prevede di averlo in futuro.
- Blocco del prezzo: il costo della casa viene fissato fin da subito, anche se il mercato dovesse salire.
- Investimento protetto: parte dei canoni versati va a ridurre il prezzo d’acquisto.
E per il venditore?
- Reddito garantito: riceve canoni mensili, anche nel caso in cui la vendita non si concluda.
- Valorizzazione dell’immobile: offre una formula innovativa, che può attrarre più acquirenti.
- Vendita programmata: possibilità di vendere la casa in tempi certi, senza tenerla vuota.
Attenzione a questi aspetti
Come ogni contratto, anche l’affitto con riscatto richiede chiarezza e tutela:
- Il contratto deve essere redatto in modo preciso, meglio se con l’aiuto di un professionista.
- L’opzione di acquisto va registrata per legge, per proteggere entrambe le parti.
- È importante stabilire cosa succede se l’inquilino non esercita il riscatto: si perdono tutte le somme versate? È possibile recuperare parte della quota?
Quando conviene davvero?
L’affitto con riscatto può essere una soluzione perfetta se:
- Non puoi accedere a un mutuo oggi, ma prevedi di poterlo fare tra 2-3 anni.
- Vuoi testare la casa e il quartiere prima di acquistare.
- Hai entrate stabili ma non un capitale iniziale sufficiente.
- Trovi un venditore disponibile a questa formula.
Al contrario, può essere meno conveniente se si prevedono forti cali di mercato, o se l’incertezza sulle prospettive economiche è alta.
In conclusione
L’affitto con riscatto è una strada flessibile e intelligente per chi vuole comprare casa con gradualità, senza rinunciare alla sicurezza. Non è una scorciatoia, ma un ponte solido tra l’affitto e l’acquisto. Come sempre, la chiave è informarsi bene, leggere ogni clausola con attenzione e affidarsi a consulenti seri.
Se valutata con criterio, può essere una reale opportunità per costruire il proprio futuro abitativo passo dopo passo.