Le piante da interno donano bellezza, migliorano l’umore e possono persino contribuire alla qualità dell’aria. Ma attenzione: non tutte le varietà sono innocue. Alcune piante, per quanto ornamentali e di tendenza, possono essere pericolose per i bambini piccoli e per gli animali domestici, se ingerite o toccate.
In questo articolo ti spieghiamo quali piante evitare o posizionare con cautela e ti offriamo qualche consiglio per una casa verde, ma sicura per tutti
Perché alcune piante sono tossiche?
Le piante si difendono in natura producendo sostanze irritanti o velenose, che allontanano predatori e insetti. In casa, queste stesse difese naturali possono provocare effetti sgradevoli se ingerite o se entrano in contatto con la pelle o le mucose. I bambini piccoli e gli animali domestici, curiosi per natura, tendono a esplorare con la bocca, aumentando il rischio.
I sintomi possono variare: dal lieve malessere gastrico a reazioni cutanee, fino a intossicazioni più serie. Ecco perché è importante sapere cosa si mette in casa.
Piante da interno comuni ma potenzialmente pericolose
1. Dieffenbachia (o “canna del muto”)
Bellissima e molto diffusa, contiene cristalli di ossalato di calcio che possono causare bruciore intenso a bocca e gola, salivazione e difficoltà respiratorie. Particolarmente pericolosa se masticata.
2. Filodendro
Molto apprezzato per la sua facilità di cura, è tossico per cani, gatti e bambini. Può causare irritazione orale, gonfiore e vomito.
3. Pothos (Scindapsus aureus)
Tra le piante più resistenti e presenti nelle case, è tossico se ingerito. I sintomi includono bruciore, difficoltà di deglutizione e irritazioni cutanee.
4. Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima)
Tipica del periodo natalizio, può provocare irritazioni a occhi e pelle, oltre a nausea e vomito se ingerita.
5. Ficus (es. Ficus benjamina)
Le foglie e la linfa del ficus possono causare dermatiti o reazioni allergiche, soprattutto nei soggetti sensibili.
6. Aloe vera (in grandi quantità)
Pur essendo nota per le sue proprietà lenitive, l’aloe può essere tossica se ingerita da cani e gatti, causando diarrea, tremori e alterazioni del battito cardiaco.
7. Sansevieria (o “lingua di suocera”)
Tossica per gli animali se masticata, può causare nausea, vomito e diarrea. È invece generalmente sicura per gli adulti.
Cosa fare se un bambino o un animale ingerisce una pianta?
In caso di ingestione sospetta:
- Rimuovi eventuali residui dalla bocca.
- Sciacqua con acqua fresca.
- Contatta immediatamente il centro antiveleni o il veterinario (per gli animali).
- Porta con te una foglia o una foto della pianta per facilitarne l’identificazione.
Alternative sicure e decorative
Se vuoi arredare casa con il verde senza preoccupazioni, scegli piante note per la loro non tossicità. Alcuni esempi:
- Areca (palma)
- Calathea
- Maranta
- Pilea
- Erba gatta (Catnip) – perfetta per i felini!
- Camomilla e lavanda in vaso – belle, profumate e utili.
Naturalmente, anche con le piante considerate “sicure”, è sempre meglio evitare il contatto diretto con bocca e occhi, specie nei bambini molto piccoli.
Come conciliare passione green e sicurezza?
- Posiziona le piante in alto, su mensole o mobili fuori dalla portata.
- Educa i bambini e gli animali, spiegando (per quanto possibile) che le piante non si toccano né si mangiano.
- Etichetta le piante: se ne hai molte, è utile segnare il nome per riconoscerle in caso di emergenza.
- Se sei incerto sull’identificazione, usa app per il riconoscimento botanico o chiedi consiglio al vivaio.
Conclusione
Avere una casa verde e sicura è possibile, basta un po’ di attenzione in più nella scelta delle piante. Ricorda: non tutto ciò che è naturale è innocuo, ma con consapevolezza puoi creare uno spazio accogliente per tutta la famiglia – bipedi e quadrupedi inclusi.