“Ha raggiunto un fatturato di 1,7
miliardi di euro nell’ultimo anno mobile (+10,1%) il mercato del
cioccolato in Italia ma la crescita non viene accompagnata da
trend positivi a volume che, invece, segnano un -5,8% per un
totale di 93 milioni di Kg venduti. Nel contesto è l’incremento
sostanzioso del prezzo medio al Kg (18,33 euro, pari al +16,9%)
a giocare un ruolo centrale sull’andamento delle vendite del
prodotto”.
È quanto emerge da un’analisi di NielsenIq per ANSA in
occasione della Giornata mondiale del cioccolato che si celebra
il 7 luglio. Lo studio di mercato, curato da Elena Pezzotti,
Insight Analyst di Niq, registra che “lo stesso trend si
riscontra anche analizzando le vendite per aree geografiche:
sebbene, ad esempio, sia il Nord ovest della penisola,
costituito da Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta, a
presentare un incremento a valore maggiore rispetto alle altre
zone (+10,6%), lo stesso non si verifica per le vendite a volume
(-4,2%). Il Sud Italia registra una perdita a volume ancor più
corposa, “complice – spiegano gli analisti – una crescita di
prezzo più consistente (18,34 euro medio al chilo, +19,2%). Nel
dettaglio, analizzando i vari segmenti che contribuiscono alle
vendite a valore, il report economico segnala tavolette e
barrette di cioccolato (49,8%), praline e cioccolatini (22,3%),
snack dolci a base di cioccolato (22,0%), ovetti pieni o ripieni
(4,0%) e uova o sfere cave di cioccolato sotto i 31 grammi
(1,7%).
Sono segnalate tra le categorie attenzionate alcune
curiosità: in merito alle barrette di cioccolato sono quelle
fondenti ad avere performance positive sia a volume (+1,4%) che
a valore (+26,7%). A giocare a favore di praline e cioccolatini
è invece l’acquisto per impulso (valore +4,0%; volume +1,9%),
mentre per quanto riguarda gli snack, a sostenere le vendite, è
l’assortimento che garantisce una perdita a volume più
contenuta. In particolare è sottolineato che “questi ultimi
prodotti sono particolarmente presenti nei carrelli dei nuclei
famigliari a basso reddito con figli che mostrano un indice a
valore pari a 146, su una media nazionale che va da 90 a 110. A
prediligere le tavolette e barrette di cioccolato, praline e
cioccolatini & gli ovetti pieni o ripieni sono invece i nuclei
famigliari con un responsabile d’acquisto over 55,
indipendentemente dal reddito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA