I dolori mestruali sono un disturbo molto comune, legato alle contrazioni dell’utero durante il ciclo. Si presentano con crampi al basso ventre, mal di schiena, tensione muscolare e, nei casi più intensi, nausea, mal di testa o affaticamento.
Cosa aiuta davvero contro i dolori mestruali
🔹 Rimedi naturali e comportamentali
Molte donne trovano sollievo con semplici accorgimenti:
Calore sull’addome (borsa dell’acqua calda, termoforo): rilassa i muscoli uterini.
Bagno caldo: aiuta a sciogliere la tensione muscolare.
Attività fisica leggera: camminare, fare yoga o stretching può migliorare la circolazione.
Tisane naturali (zenzero, camomilla, finocchio): hanno proprietà rilassanti e antinfiammatorie.
Integratori (magnesio, vitamine B1, B6, E): possono aiutare a ridurre l’intensità del dolore.
Tecniche come agopuntura e digitopressione: in alcuni casi aiutano a diminuire la percezione del dolore.
🔹 Farmaci da banco
Se il dolore è forte o persistente, si può ricorrere a:
Antidolorifici o antinfiammatori (es. ibuprofene, naprossene): vanno assunti ai primi sintomi per essere più efficaci.
È sempre consigliato parlarne con il medico, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci o in caso di patologie croniche.
🔹 Contraccettivi ormonali
In alcuni casi, su prescrizione medica, la pillola o altri contraccettivi ormonali possono essere utilizzati per regolare il ciclo e ridurre il dolore. Non sono adatti a tutte, e vanno valutati insieme al ginecologo.
🔹 Terapie avanzate
Se il dolore è causato da condizioni più complesse (come endometriosi o fibromi), il medico può suggerire:
TENS (stimolazione nervosa elettrica): un dispositivo che riduce la percezione del dolore.
Chirurgia: solo nei casi in cui altre terapie non funzionano.
Quando rivolgersi al medico
Non tutti i dolori mestruali sono “normali”. È importante consultare un professionista se:
Il dolore è così forte da impedirti di svolgere le normali attività.
I farmaci da banco non funzionano.
Avverti dolore durante i rapporti sessuali o durante la minzione.
Le mestruazioni diventano molto abbondanti, irregolari o dolorose all’improvviso.
Noti sanguinamenti anomali tra un ciclo e l’altro.
Il dolore è accompagnato da febbre, nausea o malessere generale.
In questi casi, il medico potrebbe richiedere esami specifici come ecografie o una visita ginecologica per escludere patologie sottostanti.