Il bagno è spesso percepito come uno spazio di benessere e relax, ma in realtà è anche uno dei luoghi della casa dove si concentra una parte significativa del consumo di energia e acqua. Docce calde, asciugacapelli, illuminazione costante: tante piccole azioni, sommate, incidono notevolmente sulla bolletta. La buona notizia è che, con qualche modifica intelligente alle abitudini, si può ottenere un risparmio concreto, senza rinunciare al comfort.
Ridurre il consumo di acqua calda
L’acqua calda è tra le principali responsabili della spesa energetica in bagno, specialmente se prodotta con scaldabagni elettrici. Alcuni accorgimenti possono ridurre drasticamente gli sprechi:
- Scegliere la doccia al posto del bagno riduce il consumo d’acqua a meno della metà.
- Installare soffioni a basso flusso permette di risparmiare fino al 40% di acqua senza sacrificare la sensazione di comfort.
- Regolare la temperatura dello scaldabagno intorno ai 50-55°C evita consumi inutili e rallenta la formazione di calcare.
- Chiudere l’acqua mentre ci si insapona o si fa lo shampoo è un gesto semplice che in un anno può far risparmiare centinaia di litri.
Illuminazione efficiente in bagno
Molti bagni non godono di luce naturale, quindi l’illuminazione artificiale è fondamentale. Per ottimizzarla, è utile sostituire lampadine a incandescenza o alogene con lampadine LED a basso consumo, che durano fino a 15 volte di più e consumano molto meno. Un’altra soluzione efficace è installare sensori di movimento o timer, particolarmente utili nei bagni di servizio o negli spazi di passaggio. Anche la scelta di rivestimenti e pareti in colori chiari aiuta, perché riflettono meglio la luce e permettono di ridurre la potenza necessaria per illuminare.
Gestire gli apparecchi energivori
In bagno troviamo spesso elettrodomestici energivori come phon, piastre per capelli, scaldasalviette e stufette elettriche. Per ridurne l’impatto, è consigliabile scegliere modelli con classe energetica elevata e, se possibile, modalità eco. Lo scaldasalviette elettrico va acceso solo nei momenti strettamente necessari, mentre in estate si può approfittare del calore dell’aria per asciugare i capelli evitando l’uso del phon.
Manutenzione per evitare sprechi
Una perdita d’acqua calda non è solo un problema idraulico: è energia sprecata per scaldare acqua che non viene utilizzata. Per questo è importante controllare regolarmente rubinetti, miscelatori e tubature, sostituire guarnizioni difettose e pulire periodicamente il soffione della doccia per evitare incrostazioni che riducono il flusso, costringendo a consumare più acqua del necessario.
Riscaldamento ottimizzato
Il riscaldamento del bagno è un altro elemento su cui intervenire. Mantenere una temperatura compresa tra 19 e 21°C è sufficiente, alzandola solo nei momenti di utilizzo. L’installazione di valvole termostatiche consente di regolare la temperatura stanza per stanza, mentre il miglioramento dell’isolamento di finestre e porte impedisce la dispersione del calore, evitando sprechi.
Cambiare abitudini per un risparmio duraturo
Cambiare abitudini può sembrare difficile, ma è la parte più efficace nel lungo periodo. Alcuni comportamenti da adottare subito includono spegnere sempre la luce quando si esce dal bagno, scollegare i dispositivi elettrici quando non si usano e preferire detergenti che funzionano anche con acqua tiepida.
Risparmiare energia in bagno non significa rinunciare al comfort, ma imparare a usarlo in modo più consapevole. Un ambiente efficiente, ben illuminato e privo di sprechi riduce i costi e contribuisce a uno stile di vita più sostenibile. Ogni doccia più breve, ogni lampadina LED installata, ogni apparecchio usato con attenzione rappresenta un passo concreto verso una casa che unisce benessere e risparmio, migliorando la qualità della vita e alleggerendo il peso delle bollette.