Le auto elettriche non sono più una novità di nicchia: sempre più famiglie le scelgono per ridurre l’impatto ambientale e, nel lungo periodo, risparmiare sui costi di carburante. Ma c’è una domanda che spesso ci si pone prima dell’acquisto: conviene davvero installare una stazione di ricarica domestica?
Vediamo insieme i vantaggi economici, gli aspetti pratici e i possibili incentivi che rendono questa scelta interessante per la gestione della finanza personale della casa.
Perché avere una stazione di ricarica in casa?
Ricaricare l’auto elettrica a casa significa poter sfruttare al massimo la comodità di avere “il pieno” sempre disponibile. Non si tratta solo di praticità, ma anche di controllo sui costi: ricaricare in una colonnina pubblica, infatti, può avere tariffe variabili e non sempre convenienti.
Con una wallbox domestica o una stazione di ricarica privata:
- ricarichi l’auto durante la notte, approfittando di tariffe più basse,
- programmi la ricarica in base alle tue esigenze,
- riduci la dipendenza dalle colonnine pubbliche.
Quanto costa installare una stazione di ricarica
Il costo varia in base a diversi fattori:
- Tipo di impianto: una wallbox semplice parte da 600-700 €, mentre modelli più avanzati, con connessione smart e regolazione di potenza, possono superare i 1.500 €.
- Installazione: la spesa per il lavoro dell’elettricista e l’adeguamento dell’impianto domestico può oscillare tra i 500 e i 1.000 €.
- Potenza disponibile: se serve aumentare la potenza del contatore (da 3 a 6 kW, ad esempio), il costo della bolletta mensile può salire leggermente.
In media, l’investimento iniziale si colloca quindi tra i 1.200 e i 2.500 €.
Incentivi e agevolazioni fiscali
La buona notizia è che esistono agevolazioni statali che rendono la spesa molto più conveniente. Negli ultimi anni, il bonus colonnine e le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico hanno permesso di recuperare fino al 50% della spesa in più anni.
Inoltre, se hai già o stai pensando di installare pannelli fotovoltaici, l’accoppiata con una stazione di ricarica domestica diventa ancora più vantaggiosa: potrai ricaricare l’auto con energia solare autoprodotta, riducendo drasticamente i costi di ricarica.
Risparmio a lungo termine
Un pieno di elettricità in casa costa molto meno rispetto a un pieno di benzina o diesel. Facciamo un esempio pratico:
- con una tariffa domestica media di 0,25 €/kWh, per percorrere 100 km con un’auto elettrica spendi circa 4-5 €,
- con un’auto a benzina, lo stesso tragitto può costare oltre 10-12 €.
Se percorri 10.000 km all’anno, il risparmio medio supera i 700 € annui. In questo modo, l’investimento iniziale per la wallbox può ripagarsi in pochi anni, soprattutto se sfrutti gli incentivi.
Fattori da considerare prima dell’installazione
Prima di prendere una decisione, è utile valutare:
- Abitudini di guida: se percorri pochi chilometri e puoi ricaricare anche con una normale presa domestica, forse non ti serve una wallbox subito.
- Tipologia di abitazione: chi vive in una casa indipendente con garage ha più facilità di installazione rispetto a chi vive in condominio (dove comunque oggi la legge favorisce le autorizzazioni).
- Prospettive future: se prevedi di cambiare auto nei prossimi anni, investire in una stazione di ricarica può essere una scelta lungimirante.
Vantaggi non solo economici
Oltre al risparmio, ci sono altri aspetti che rendono l’installazione interessante:
- Valorizza l’immobile: una casa dotata di stazione di ricarica è più appetibile sul mercato.
- Contributo ambientale: riduci le emissioni di CO₂ e contribuisci alla transizione ecologica.
- Comfort quotidiano: niente code alle colonnine pubbliche né ansia da autonomia.
Conviene o no?
La risposta è: sì, conviene, soprattutto se percorri diversi chilometri ogni settimana, hai un’abitazione con spazio per il parcheggio e magari già produci energia rinnovabile con i pannelli solari.
L’investimento iniziale può sembrare importante, ma grazie agli incentivi e al risparmio sul carburante, la wallbox diventa presto un alleato per le finanze familiari e per uno stile di vita più sostenibile.